Waterfronts Revisited: European ports in a historic and global perspective

11 Dicembre, 2016

Fornire un’analisi aggiornata sull’evoluzione delle città portuali storiche nel contesto globale, attraverso una selezione di casi studio: questo è l’obiettivo che le curatrici del volume “Waterfronts Revisited”, Heleni Porfyriou e Marichela Sepe, pubblicato per i tipi di Routledge, si sono poste nel sviluppare un tema che, da oltre trent’anni, alimenta la letteratura sui grandi processi di trasformazione urbana del XX secolo.

Il volume affronta l’evoluzione storica delle relazioni tra città e porto e riesamina lo sviluppo dei waterfront analizzando il territorio urbano e la città storica nella loro interezza e complessità. Attraverso l’identificazione di un quadro di valori di riferimento, lo sviluppo di tipologie e griglie urbane, e l’analisi delle esperienze ed esigenze locali, le città possono rompere l’isolamento dei porti attraverso il loro riconnettersi con la struttura urbana, le sue funzioni, i suoi spazi e le sue forme. Non sempre però le modalità adottate, in particolare nella prima stagione del ‘waterfront redevelopment’, hanno portato ad una vera coesione tra città e il suo affaccio all’acqua. A volte la prevalenza di logiche di mercato e di utilizzi troppo mono-direzionati al commercio e al tempo libero, come nel modello conosciuto come Baltimore-Boston-Barcelona, possono sviluppare una nuova frammentazione urbana e fenomeni di esclusione sociale maggiori di quelli che le esigenze delle attività portuali portavano al territorio urbano circostante. Inoltre anche il lungo capitolo di trasformazioni del waterfront legate ad edifici iconici o ad eventi eccezionali, pur riconoscendo il fattore turistico e culturale quali componenti fondamentali di uno sviluppo sostenibile, hanno spesso contrabbandato l’identità locale con progetti brandizzati da architetti di fama internazionale.

Partendo dalla raccomandazione espressa dall’UNESCO per quanto riguarda il Paesaggio Storico Urbano, quale principio guida e strumento per la gestione della conservazione urbana e della sua trasformazione, la raccolta di saggi contenuta in “Waterfronts Revisited” illustra diverse risposte possibili alle minacce rappresentate da globalizzazione, commercializzazione degli spazi e mercificazione della cultura nello sviluppo delle aree di waterfront, con l’obiettivo di far crescere una nuova consapevolezza in chi intraprende progetti futuri.

Attraverso l’approfondimento di sedici città portuali europee ed extra europee, le curatrici del volume offrono a pianificatori e progettisti un ampio spettro di soluzioni alternative relative agli interventi di rigenerazione dei waterfront, approfondendo angolazioni diverse: la sostenibilità, la diversità culturale dei territori e il dibattito tra conservazione e trasformazione. Il volume si articola in tre sezioni. La prima, di carattere storico, racconta le evoluzioni delle città portuali nell’età moderna (Donatella Calabi) e dell’area danubiana e del Mar Nero nel XIX secolo (Dimitris Kontogeorgis). La seconda sezione riguarda le trasformazioni dei porti storici nelle città del Mediterraneo Orientale (Vilma Hastaoglou-Martinides), in particolare del progetto ‘Galataport’ a Istanbul (Hicran Topçu) e ad Alessandria d’Egitto (Cristina Pallini).

La terza sezione infine guarda alle aree di waterfront oggetto di processi di riqualificazione, in relazione al paesaggio storico urbano, raccontando storie locali e gli effetti che un modello globale ha comportato su ciascuna realtà specifica. Tra queste, il waterfront di Liverpool (John Pendlebury), quello di Genova (Francesco Gastaldi), di Messina (Michelangelo Savino), di Valparaiso (Marcela Pizzi Kirschbaum), di Shanghai Bund (Chen Yu) e di Tokyo (Jinnai Hidenobu). Il saggio di Rosario Pavia invece mette in evidenza le difficoltà che tali processi incontrano nella loro realizzazione in Italia mentre Steve Ward mette in guardia dal rischio di omologazione degli interventi, distinguendo tra modelli e repliche.

Infine, alcune nuove strategie di sviluppo basate su una pianificazione sostenibile che tiene in maggior conto storia e cultura locali, come nel caso dei trasformazione dei waterfront urbani in Europa Nord occidentale (Dirk Schubert), e l’approccio integrato nella internazionalizzazione del waterfront di Marsiglia (Oriana Giovinazzi). Interessante è anche il ruolo svolto dal crescente mercato crocieristico che rappresenta, in molti casi un’occasione mancata di relazione con lo sviluppo del waterfront urbano (Carola Hein).

In altre parole, il volume rappresenta un invito alla riflessione e uno stimolo a pianificare rileggendo il passato, attraverso l’identificazione di valori riferiti alla storia del territorio locale, e avendo un occhio al futuro in termini di cambiamenti climatici, piuttosto che riproponendo facili dinamiche dettate dal mercato globale.


Biografia degli autori

Heleni Porfyriou è ricercatore, responsabile per la sede di Roma dell’Istituto per la Conservazione e la Valorizzazione dei Beni Culturali del CNR. Ha insegnato e pubblicato numerosi testi sulla storia urbana e dell’urbanistica in Italia e nei Paesi nordici. Attualmente la sua ricerca riguarda la conservazione urbana e la valorizzazione e gestione delle città storiche in Europa e Cina.

 

Marichela Sepe è ricercatrice dell’Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo (IRISS) del CNR di Napoli. Dal 2003 è professore a contratto e membro del Collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca del DiARC, Università di Napoli Federico II. Il suo ambito di ricerca riguarda il paesaggio urbano contemporaneo, il progetto urbano, la pianificazione territoriale e ambientale e la rigenerazione urbana. Su questi temi ha pubblicato saggi, libri e ricevuto premi. Sepe è nel Comitato Scientifico di INU e EURA, e membro di UDG.

 


Table of Contents

 

Introduction

 

Heleni Porfyriou, Marichela Sepe

Port cities and waterfront developments. From the re-actualisation of history to a new city image

 

 

Part I: Port Cities in History

 

Donatella Calabi

Early modern port cities: harbouring ships and residential settlement

 

Dimitris Kontogeorgis

Romanian Danubian and Black Sea ports during the 19th century. Between tradition and modernization.

 

 

Part II: The Transformations of Historic Ports in Eastern Mediterranean Cities

 

Vilma Hastaoglou-Martinides

The historic harbours of Eastern Mediterranean Cities; the challenges of enhancement

 

Hicran Topçu

The transformation process of the Galata port in Istanbul’s history. Reflections on the impacts of the ‘Galataport project’

 

Cristina Pallini

Alexandria’s waterfronts. Form, identity and architecture of a port-city

 

 

Part III: Waterfronts Revisited. Regeneration, Redevelopments and the Historic Urban Landscape

 

 

SECTION I Local stories and the impact of a global model

 

Steve Ward

Internationalising port regeneration: models and emulators

 

John Pendlebury

The Historic Urban Landscape of the Liverpool waterfront: the Three Graces in a new perspective

 

Francesco Gastaldi

Genova a success story!

 

Rosario Pavia

The difficulties faced by waterfront rehabilitation projects in Italy

 

Michelangelo Savino

Messina’s waterfront regeneration: what a chance to reinvent the city!

 

Marcela Pizzi Kirschbaum

Valparaiso, port, railway and industry; a cultural landscape which generated modernity in need of preservation

 

Chen Yu

Regenerating urban waterfronts in China: the rebirth of the Shanghai Bund

 

Jinnai Hidenobu

The landscape of Tokyo as a city on the water – past and present

 

 

SECTION II New redevelopment strategies

 

Dirk Schubert

The transformation of North-western European urban waterfronts – divergence and convergence of redevelopment strategies

 

Oriana Giovinazzi

The internationalization of the Marseilles waterfront. An integrated approach

 

Carola Hein, Felicitas Hillmann

The Missing Link: Redevelopment of the Urban Waterfront as a Function of Cruise Ship Tourism

 

 


Waterfronts Revisited: European ports in a historic and global perspective

“Waterfronts Revisited” brilliantly demonstrates current scholarship on port cities in a global context. Through a selection of case studies, the volume published by Routledge analyse historic port developments, ‘regeneration myths’ and new projects, using ‘Historic Urban Landscape’ as concept and tool, raising awareness of possibilities to manage change and urban preservation.

This is the goal of editors Heleni Porfyriou and Marichela Sepe in developing a theme that, for over thirty years, feeds the literature on the major processes of urban transformation of the twentieth century.

“Waterfronts Revisited” addresses the historical evolution of the relationship between port and city and reexamines waterfront development by looking at the urban territory and historical city in their complexity and entirety. By identifying guiding values, urban patterns and typologies, and local needs and experiences, cities can break the isolation of the harbour by reconnecting it to the urban structure – its functions, spaces and forms.

But not always the procedures adopted, especially in the first season of ‘waterfront redevelopment’, have led to real cohesion between the city and its waterfront. Sometimes the prevalence of market logic and uses directed to commerce and leisure, as in the model known as Baltimore-Boston-Barcelona, can develop new urban fragmentations and social exclusions, more than those caused by port activities to the surrounding urban area. Also, the long chapter of transformations of waterfront linked to iconic buildings, or to exceptional events, while recognizing the touristic and cultural factors as key components of sustainable development, often smuggled local identity with branded projects by internationally renowned architects.

Using the UNESCO recommendation for the ‘Historic Urban Landscape’ as the guiding concept and a tool for managing urban preservation and change, this collection of essays illustrates solutions to issues of globalization, commercialization of space and commoditization of culture in waterfront development, with the goal of growing a new awareness in those who undertake future projects.

Through sixteen selected case studies, editors Heleni Porfyriou and Marichela Sepe offer planners and urban designers a broad spectrum of alternative solutions to waterfront regeneration interventions and redevelopments, addressing sustainability, regional cultural diversity, and the debate between conservation and transformation.

The book is divided into three sections. The first, historical, chronicles the evolution of port cities in the modern age (Donatella Calabi) and in the Danube and Black Sea area in the nineteenth century (Dimitris Kontogeorgis). The second section deals with the transformation of the historic ports in Eastern Mediterranean cities (Vilma Hastaoglou-Martinides), in particular the project ‘Galataport’ in Istanbul (Hicran Topçu) and Alexandria (Cristina Pallini).

Finally, the third section looks at the waterfront areas subject to regeneration processes in relation to the historic urban landscape, telling local stories and the effects that a global model has led to each specific reality. Among these, the waterfront in Liverpool (John Pendlebury), Genoa (Francesco Gastaldi), Messina (Michelangelo Savino), Valparaiso (Marcela Pizzi Kirschbaum), Shanghai Bund (Chen Yu) and Tokyo (Hidenobu Jinnai). Rosario Pavia instead highlights in his essay the difficulties that these processes meet in their realization in Italy while Steve Ward warns against the risk of interventions approval, making a distinction between models and replicas.

Finally, some new development strategies based on sustainable planning that takes greater account of local history and culture, as in the case of the transformation of urban waterfronts in North Western Europe (Dirk Schubert), and the integrated approach in the internationalization of the waterfront of Marseille (Oriana Giovinazzi). Another highlight is the role played by the growing cruise market which is, in many cases, a missed opportunity of relationship with the urban development waterfront (Carola Hein).

In other words, the book is an invitation to reflection and a stimulus plan by re-reading the past, through the identification of values related to the local area’s history, and by looking at the future in terms of the forecast of global change, rather than reinventing easy dynamics dictated by the global market.


Authors Biography

Heleni Porfyriou is Senior Researcher in charge of the Rome Unit of the Institute for the Conservation and Enhancement of Cultural Heritage of the National Research Council of Italy – CNR. She has taught and published extensively on urban and town planning history in Italy and the Nordic countries. Her current research interests concern urban conservation, enhancement and management of historic cities in Europe and China.

Marichela Sepe is a researcher with the IRISS of the CNR of Naples. Since 2003, she is also with DiARC, University of Naples Federico II, where she is Contract Professor and member of the Research Doctorate Committee. Her research interests include the contemporary urban landscape, urban design, territorial and environmental planning, and creative urban regeneration. On these topics, she has published several scientific articles and books and won awards. Sepe is on the Steering Committee of INU and EURA, and a member of the UDG.


Table of Contents

Introduction

Heleni Porfyriou, Marichela Sepe

Port cities and waterfront developments. From the re-actualisation of history to a new city image

Part I: Port Cities in History

Donatella Calabi

Early modern port cities: harbouring ships and residential settlement

Dimitris Kontogeorgis

Romanian Danubian and Black Sea ports during the 19th century. Between tradition and modernization.

Part II: The Transformations of Historic Ports in Eastern Mediterranean Cities

Vilma Hastaoglou-Martinides

The historic harbours of Eastern Mediterranean Cities; the challenges of enhancement

Hicran Topçu

The transformation process of the Galata port in Istanbul’s history. Reflections on the impacts of the ‘Galataport project’

Cristina Pallini

Alexandria’s waterfronts. Form, identity and architecture of a port-city

Part III: Waterfronts Revisited. Regeneration, Redevelopments and the Historic Urban Landscape

SECTION I Local stories and the impact of a global model

Steve Ward

Internationalising port regeneration: models and emulators

John Pendlebury

The Historic Urban Landscape of the Liverpool waterfront: the Three Graces in a new perspective

Francesco Gastaldi

Genova a success story!

Rosario Pavia

The difficulties faced by waterfront rehabilitation projects in Italy

Michelangelo Savino

Messina’s waterfront regeneration: what a chance to reinvent the city!

Marcela Pizzi Kirschbaum

Valparaiso, port, railway and industry; a cultural landscape which generated modernity in need of preservation

Chen Yu

Regenerating urban waterfronts in China: the rebirth of the Shanghai Bund

Jinnai Hidenobu

The landscape of Tokyo as a city on the water – past and present

SECTION II New redevelopment strategies

Dirk Schubert

The transformation of North-western European urban waterfronts – divergence and convergence of redevelopment strategies

Oriana Giovinazzi

The internationalization of the Marseilles waterfront. An integrated approach

Carola Hein, Felicitas Hillmann

The Missing Link: Redevelopment of the Urban Waterfront as a Function of Cruise Ship Tourism

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