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PORTRAIT di Catania
Presentazione
Quest’ultimo numero di PORTUS PORTRAIT è dedicato a Catania, un luogo dove storia, cultura e natura si fondono in un connubio unico. Situata sulla costa orientale della Sicilia, Catania è una città che vive in simbiosi con il mare e l’Etna, che rivestono un ruolo centrale nella storia e nello sviluppo della città. La relazione della città di Catania con il mare è profonda e antica, e questo rapporto secolare ne ha plasmato l’identità, influenzandone l’economia, la cultura e la vita quotidiana dei suoi abitanti.
Il numero si apre con l’intervista a Francesco DI SARCINA, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale.
La sezione tematica si apre con Biagio BISIGNANI, Direttore del Servizio Urbanistica e Pianificazione Urbana e Territoriale (URBAMET) del Comune di Catania; Elena COCUZZA ed Eliana FISCHER, Architetti e Ricercatrici del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura dell’Università di Catania; e Letizia FERLITO, Geologa e Project Officer del progetto finanziato dall’Unione Europea del Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica dell’Università di Catania. I tre articoli, ”Forma urbana e trasformazioni indotte dalla devozione a Sant’Agata nella città di Catania“, “Il lungomare di Catania e la scogliera di Larmisi” e “Dinamiche del territorio. Soluzioni basate sulla natura – Nuove definizioni di buone pratiche secolari” offrono una panoramica rispettivamente urbanistica, storica e morfologica della città e del suo territorio.
La storia di Catania è ricca e tumultuosa, segnata da eruzioni vulcaniche, terremoti e invasioni, ma anche da una straordinaria capacità di rinascita e innovazione. Dopo il devastante terremoto del 1693, che rase al suolo gran parte della Sicilia orientale, la città intraprese una straordinaria opera di ricostruzione. “La sua forma e struttura urbana non è stata influenzata da una morfogenesi unica, ma da diversi eventi che ne hanno determinato la singolare caratterizzazione. La venerazione di Sant’Agata, patrona della città, ha indubbiamente contribuito a questo lento processo di trasformazione”, come afferma Biagio BISIGNANI nel suo contributo. A seguire, grazie all’esame critico delle dinamiche urbane e all’analisi dei recenti progetti proposti, Elena COCUZZA ed Eliana FISCHER evidenziano il ruolo che il waterfront di Catania potrebbe avere in futuro, come opportunità per promuovere uno sviluppo sostenibile. Infine, Letizia FERLITO parla dell’impatto dell’Etna e del paesaggio catanese in continua evoluzione.
This latest issue of PORTUS PORTRAIT is dedicated to Catania, a place where history, culture and nature come together in a unique combination. Located on the eastern coast of Sicily, Catania is a city that lives in symbiosis with the sea and Mount Etna, which play a central role in the city’s history and development. Catania’s relationship with the sea is deep and ancient and this centuries-old relationship has shaped its identity, influencing its economy, culture and the daily lives of its inhabitants.
The issue starts with the interview of Francesco DI SARCINA, President of the Port System Authority of the Eastern Sicilian Sea.
The thematic section opens with Biagio BISIGNANI, Director of the Urban Planning and Urban and Territorial Planning (URBAMET) of Municipality of Catania; Elena COCUZZA and Eliana FISCHER, Architects and Researchers of the Department of Civil Engineering and Architecture of University of Catania; and Letizia FERLITO, Geologist and Project Officer of EU funded project at Department of Electric and Electronic Engineering and Computer Science of University of Catania. The three articles, “Urban Framework and Transformations Induced by the Devotion to St. Agatha in the City of Catania“, “The Waterfront of Catania and the Larmisi Cliff” and “Territory Dynamics. Nature Based Solutions – New Definitions of Age-Old Good Practices” offer an urban, historical and morphological overview of the city and its territory, respectively. Catania’s history is rich and tumultuous, marked by volcanic eruptions, earthquakes and invasions, but also by an extraordinary capacity for rebirth and innovation. After the devastating earthquake of 1693, which razed much of eastern Sicily to the ground, the city undertook extraordinary reconstruction work. “Its urban form and structure was influenced not by a unique morphogenesis but by various events that determined its singular characterization. The veneration of Saint Agatha, the city’s patron saint, undoubtedly contributed to this slow process of transformation”, as Biagio BISIGNANI states in his contribution. Then, due to the critical examination of the urban dynamics and the analysis of recent proposed projects, Elena COCUZZA and Eliana FISCHER highlighted the role that the waterfront of Catania could have in the future, as opportunity to promote sustainable development. Finally, Letizia FERLITO talks about the Etna’s impact and the Catania’s ever-changing landscape.
Il porto di Catania è un elemento vitale per la città, sia dal punto di vista economico che culturale. Si distingue per la sua multifunzionalità, ospitando diverse attività commerciali, in particolare Ro-Ro, oltre alla cantieristica, alla pesca e al turismo, legato sia al settore delle crociere che a quello della nautica da diporto. La seconda parte di questo PORTRAIT è quindi dedicata agli articoli scritti da dipendenti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale: Riccardo LENTINI, Ingegnere e Dirigente della Direzione Infrastrutture e Pianificazione, e Umberto PASSANISI, Architetto e Dirigente della Direzione Infrastrutture e Pianificazione; Massimo SCATÀ, Direttore Affari Generali, e Ilaria TOMASI, Vice Direttore Marketing. Nei loro articoli, “Dal porto alla città: prospettive per un nuovo dialogo“, “Innovazione e tecnologia per un futuro verde del porto di Catania” e “Destinazione Catania: le ricadute del turismo nautico e il ruolo della sostenibilità ambientale sul porto e sulla città“, descrivono il nuovo Piano Regolatore Portuale di Catania. La proposta, che mira a promuovere lo sviluppo della vocazione turistica e passeggeri del porto, ha una visione strategica volta a favorire lo sviluppo sostenibile del porto stesso e del suo rapporto con la città, in grado di interpretarne le moderne esigenze e di favorire la comunicazione reciproca e la comprensione delle loro necessità. L’Autorità di Sistema Portuale pianifica inoltre strategie per un Green Future, implementando progetti di digitalizzazione, energia rinnovabile e sostenibilità. Oggi anche il turismo nautico è sempre più attento ai porti che promuovono il turismo sostenibile. A questo proposito, quando si parla di sostenibilità riferita alle navi da crociera, si parla di energia elettrica a terra, e Catania sta per avviare un programma di approvvigionamento a terra per tutte le banchine portuali che accoglieranno navi da crociera e traghetti. Il progetto è finanziato con fondi PNRR e sarà completato entro il 2026. Un altro importante contributo, “Donne nate per la logistica“, è dedicato alle attività logistiche nel porto di Catania; scritto da Manuela INDACO, agente doganale specializzata in logistica internazionale, l’articolo è pubblicato nella sezione Report di questo numero della rivista, dedicata proprio alle donne che come lei lavorano in ambito portuale. La sessione si conclude con un articolo di Elena COCUZZA, “La sinergia tra i porti di Catania e Augusta: un esempio virtuoso di sistematizzazione“, sul recente spostamento del traffico container ad Augusta per sottolineare la visione strategica dell’Autorità di Sistema Portuale. La sinergia tra i due porti è infatti un esempio virtuoso secondo quanto previsto dalla riforma portuale italiana varata nel 2015.
Catania è una destinazione turistica attiva tutto l’anno che, tuttavia, non sfrutta a sufficienza le opportunità della Blue Economy e la potenziale integrazione tra economia marittima e turismo. L’economia della città affronta continuamente le sfide di un territorio che guarda al futuro con determinazione e spirito innovativo. Per questo motivo, Marco PLATANIA, Professore Associato di Economia Applicata del Dipartimento di Economia e Commercio dell’Università di Catania, nel suo articolo “Appunti sul futuro del turismo nella città di Catania” discute come Catania dovrebbe sfruttare le opportunità della Blue Economy e integrare meglio l’economia marittima con il turismo. Nonostante alcune potenzialità, la città soffre di una scarsa pianificazione strategica e di una gestione della destinazione che riflette le debolezze del mercato turistico meridionale.
The port of Catania continues is a vital element for the city, both economically and culturally. It is distinguished by its multifunctionality, hosting various commercial activities, in particular Ro-Ro, as well as shipbuilding, fishing and tourism, linked to both the cruise and pleasure boating sectors. Thus, the second part of this PORTRAIT is dedicated at articles written by Port System Authority of the Eastern Sicilian Sea employee: Riccardo LENTINI, Engineer and Executive of the Infrastructure and Planning Directorate, and Umberto PASSANISI, Architect and Executive of the Infrastructure and Planning Directorate; Massimo SCATÀ, General Affair Manager, and Ilaria TOMASI, Deputy Marketing Manager. In their articles, “From the Port to the City: Perspectives for a New Dialogue“, “Innovation and Technology for a Green Future of the Port of Catania” and “Destination Catania: The Effects of Nautical Tourism and the Role of Environmental Sustainability on the Port and City“, they describe the Catania’s new Port Master Plan. The proposal, which aims to promote the development of the port’s vocation for tourism and passengers, has a strategic vision to promote the sustainable development of the port itself and its relationship with the city, capable of interpreting its modern needs and fostering mutual communication and understanding of their requirements. In addition, the Port System Authority focuses on environmental perspectives, implementing digitalization, renewable energy and sustainability projects. Today, also the nautical tourism is increasingly paying attention to ports that promote sustainable tourism. In this regard, when we talk about sustainability referred to cruise ships, we talk about shore power, and Catania is going to start a shore supply program for all port docks that will welcome cruise ships and ferries; the project is financed with PNRR funds and will be completed by 2026. Another important contribution, “Women Born for Logistics“, is dedicated to logistics activities in the port of Catania; written by Manuela INDACO, Customs Agent specialized in International Logistics, the article is published in the Report section of this issue of the Magazine, dedicated to women who, like her, work in the port sector. The session concluded with an article by Elena COCUZZA, “The Synergy Between the Ports of Catania and Augusta: A Virtuous Example of Systemization”, on the recent shift of container traffic to Augusta in order to underline the strategic vision of the Port System Authority. In fact, the synergy between the two ports is a virtuous example in accordance with the provisions of the Italian port reform launched in 2015.
Catania is a year-round tourist destination that, however, does not sufficiently exploit the opportunities of the blue economy and the potential integration between maritime economy and tourism. The city’s economy continuously faces the challenges of an area that looks to the future with determination and innovative spirit. Therefore, Marco PLATANIA, Assistant Professor in Applied Economics of the Department of Economics and Business of University of Catania, in his article “Notes on the Future of the Tourism in Catania City” discusses as Catania should exploit the opportunities of the Blue Economy and better integrate the maritime economy with tourism. Despite some potential, the city suffers from poor strategic planning and destination management, reflecting the weaknesses of the southern tourism market.
La successiva sezione parla del rapporto tra porto e città, che è oggetto di interesse anche da parte di diversi enti e associazioni di formazione, rappresentati da vari professionisti, che svolgono un ruolo cruciale nella relazione tra le attività portuali e la formazione ad esse collegata, promuovendo una sinergia comune. Così Brigida MORSELLINO, Dirigente dell’Istituto d’Istruzione Superiore Duca degli Abruzzi di Catania e Vicepresidente dell’ITS Mobilità Sostenibile e Trasporti di Catania, con l’articolo “La formazione dei marittimi come risorsa sociale dalla Sicilia in Europa” discute di come sia l’Università che l’ITS Mobilità Sostenibile Trasporti di Catania si distinguano per la loro formazione all’avanguardia nel settore marittimo e della mobilità sostenibile. Poiché anche le associazioni di categoria svolgono un ruolo fondamentale, Alessia CALÌ, Legal & Risk Security Advisor e Terminal Manager & Port Facility Security Officer del Catania Cruise Terminal, autrice di “The International Propeller Club Ports of Catania & Southeastern Sicily: una rete di professionisti al servizio del mare“, racconta che in questo momento l’attenzione è rivolta al mare, in particolare come alla relazione tra porto, città e territorio. E questo grazie anche ad alcuni professionisti del settore che, riuniti insieme, si sono posti l’obiettivo di fare rete e diffondere la cultura marittimo-portuale L’Università, l’ITS Mobilità e Trasporti Sostenibili Catania e il neo Propeller Club Ports of Catania & Southeastern Sicily, sono infatti tra i principali promotori di numerosi eventi e tavoli tematici che vedono coinvolti i diversi attori del settore.
The following section talks about the relationship, between port and city that is the subject of interest also of several training organizations and associations, represented by various professionals, who play a crucial role in the relation, port activities and training related to them, promoting a common synergy. Thus, Brigida MORSELLINO, Head of the Duca degli Abruzzi Higher Education Institute of Catania and Vice President of ITS Sustainable Mobility and Transport Catania, with article “Seafarer Training as a Social Resource from Sicily to Europe” discusses as both the University and the ITS Sustainable Mobility Transport of Catania are distinguished by their state-of-the-art training in the maritime and sustainable mobility sector. As trade associations also play a key role, Alessia CALÌ, Legal & Risk Security Advisor and Terminal Manager & Port Facility Security Officer at the Catania Cruise Terminal, author of “The International Propeller Club Ports of Catania & Southeastern Sicily: A Net of Professionals to Service of the Sea“, talks that right now the focus is on the sea, in particular at the relationship between port, city and territory. And this thanks, too, to the attention of some professionals in the sector who, gathered together have set themselves the purpose of networking and spreading the maritime-port culture. The University, ITS Sustainable Mobility and Transport Catania and the neo-Propeller Club Ports of Catania & Southeastern Sicily, are in fact among the main promoters of numerous events and thematic tables which involve the various players in the sector.
Ma Catania non è solo mare. L’Etna domina il paesaggio e, nel tempo, ha fortemente influenzato la struttura morfologica della città e l’attuale configurazione urbana. Così, la quinta sezione del PORTRAIT parla, grazie a Mariacristina COCUZZA, Rappresentante di Slow Wine Catania, autrice di “Etna: un vulcano di vini in continua evoluzione”, e Anastasia DE LUCA, Referente di Slow Food Catania con l’articolo “La cucina catanese tra tradizione e sostenibilità” di come l’Etna sia un costante richiamo alla forza della natura e sia un elemento essenziale del carattere di Catania. Il suo territorio è caratterizzato dalla biodiversità, che riflette la ricchezza e la diversità della cucina catanese, e il suo fertile suolo vulcanico conferisce caratteristiche uniche ai vini e ai prodotti agricoli locali, producendo vini rinomati per la loro longevità, sapidità e freschezza, “la viticoltura eroica si svolge tra i 300 e i 1000 metri sul livello del mare”. Non si può poi non citare la gastronomia catanese, un viaggio sensoriale di sapori autentici e ingredienti freschi. Primo fra tutti il pesce appena pescato del mercato della Pescheria, protagonista di molti piatti, ognuno dei quali racconta la storia e la cultura del territorio.
But Catania is not only sea. Mount Etna dominates the landscape and has, over time, strongly influenced the city’s morphological structure and current urban configuration. Thus, the fifth section of the report talks, thank to Mariacristina COCUZZA, Representative of Slow Wine Catania, author of “Etna: A Volcano of Wines in Continuous Evolution“, and Anastasia DE LUCA, Representative of Slow Food Catania with the article “Catanese Cuisine Between Tradition and Sustainability“, about Etna is a constant reminder of the power of nature and is an essential element of Catania’s character. Its territory is characterized by biodiversity, reflecting the richness and diversity of Catania’s cuisine, and its fertile volcanic soil gives unique characteristics to local wines and agricultural products, producing wines renowned for their longevity, tastiness and freshness, ‘heroic viticulture takes place between 300 and 1000 meters above sea level’. Then, one cannot fail to mention Catania’s gastronomy, a sensory journey of authentic flavors and fresh ingredients. First and foremost, freshly caught fish from the Pescheria market, the protagonist of many dishes, each of which tells the history and culture of the area.
Ultima ma non meno importante, la parte finale del PORTRAIT presenta due importanti esempi di arte, simboli di Catania. Passeggiando per le vie del centro storico, riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, si possono ammirare splendidi esempi di architettura barocca, testimonianza di una città che ha saputo risorgere dalle proprie ceneri. Così, Roberto COSTANZO, Dottore in Medicina e Discendente della Famiglia Biscari, con l’articolo “Palazzo Biscari affacciato sulla terrazza a mare di Catania”, descrive lo splendido esempio di architettura barocca, costruito sulle rovine delle antiche mura della città che un tempo lambivano il mare, e oggi affacciato sul porto. Questo magnifico palazzo testimonia il profondo e duraturo legame tra la città di Catania e il suo mare. Fu costruito, nel già citato contesto di rinascita, in una posizione strategica con una vista privilegiata, poiché dalle sue terrazze era possibile osservare l’arrivo delle navi e la vita quotidiana del porto. Il forte legame con il mare e il lungomare si riflette anche nella produzione artistica di diversi esponenti catanesi. Tra questi, Luigi NICOLOSI, direttore artistico dell’Archivio Jean Calogero, intervistato da Elena Cocuzza, in “I magici approdi dell’artista Jean Calogero”, ci parla del celebre maestro Jean Calogero e dei suoi dipinti che evidenziano questa miscellanea tra le origini siciliane, i colori della Sicilia, e quelle che sono invece le tendenze pittoriche impressioniste e post-impressioniste, tutto ciò che la prima metà del XX secolo ha fatto emergere.
Last but not least, the final part of the report talks about of two important examples of art, symbols of Catania. Strolling through the streets of the historical center, recognized as a UNESCO World Heritage Site, one can admire splendid examples of Baroque architecture, evidence of a city that has been able to rise from its ashes.
Thus, Roberto COSTANZO, Doctor in Medicine and Descendant of the Biscari Family, with the article “Palazzo Biscari Overlooking the Sea Terrace of Catania“, tells us about the splendid example of Baroque architecture, built on the ruins of the ancient city walls that once lapped the sea, and today overlooking the port. This magnificent palace bears witness to the deep and enduring bond between the city of Catania and its sea. It was built, in the aforementioned context of rebirth, in a strategic position with a privileged view since from its terraces it was possible to observe the arrival of ships and daily port life. The strong link with the sea and the waterfront is also reflected in the artistic production of several Catanese exponents. Then, Luigi NICOLOSI, Artistic Director of Jean Calogero Archive, interviewed by Elena COCUZZA, in “The Magical Landings of the Artist Jean Calogero“, tells us of the famous master Jean Calogero and his paintings that highlight this miscellany between Sicilian origins, the colors of Sicily, and what are instead Impressionist and Post-Impressionist pictorial trends, everything that the first half of the 20th century had developed.
IMAGEN INICIAL | Vista panoramica sul porto e sulla città di Catania. Sullo sfondo il vulcano Etna. (Foto: Alessia Calì).
HEAD IMAGE | Panoramic view of the port and the city of Catania. In the background the Etna volcano. (Photo: Alessia Calì).