L‘Italia ospita lungo la sua linea di costa – 7.456 chilometri, la più estesa in Europa – un gran numero di città portuali, che traggono la loro storia e il loro successo dall’affacciarsi su mari diversi, l’Adriatico, lo Jonio, il Mare di Sicilia, il Tirreno, il Mare di Sardegna, il Mar Ligure, penetrando nel cuore profondo del Mediterraneo.
Il patrimonio portuale in Italia è dunque assai esteso, e ben differenziato in ragione dei rapporti che le città hanno storicamente istituito con ambiti geografici diversi. Fra queste città, tre sono sembrate di maggior interesse, ai fini della rassegna che PORTUS ha deciso di presentare sul recupero e la valorizzazione dell’eredità portuale: Trieste, Venezia e Genova.
Trieste anzitutto, perché ospita, pressocché intatto, il più cospicuo compendio portuale italiano, il Porto Vecchio, realizzato nella seconda metà dell’800, quando era ancora parte dell’Imperial Regio Governo, ed è ora in fase di progressivo rilancio: del quale sono testimonianze esemplari l’intervento di recupero – dell’edificio e delle macchine – della Centrale Termodinamica e della Sottostazione Elettrica, oltre che di uno dei grandissimi magazzini portuali.
Venezia quindi, che conserva non poche testimonianze di quand’era tutta città-porto, affacciate sul Bacino di San Marco; ma anche quelle della prima moderna Stazione Marittima, realizzata lungo il suo margine occidentale nella seconda metà dell’800, dopo che la città fu raggiunta dalla ferrovia: anch’esse poi abbandonate, quando il porto, in ragione del suo successo commerciale, fu di fatto trasferito in terraferma, e sono ora recuperate per funzioni essenziali per la città.
Genova infine, che vede conservate molte testimonianze di quando fu anch’essa antica città portuale, e dove il porto, muovendosi verso ponente, da Sampierdarena a Voltri, lasciò libere ampie aree e cospicui edifici, recuperati in occasione di eventi eccezionali, nel 1992 e nel 2004, aperti ora alla città, dove vivono musei, luoghi per l’università, l’Acquario; e spazi aperti intensamente vissuti.
Head Image: Navi alla fonda nel Bacino di San Marco, da Jacopo De Barbari, “Veduta di Venezia”, anno 1500.