Verso il completamento del waterfront di Genova, dagli anni ’90 ai programmi futuri.

20 Novembre, 2013

Un percorso tra i progetti per la Darsena, Ponte Parodi e l’Ex Silo Hennebique

 

Una condizione essenziale per la riscoperta della vocazione urbana del waterfront genovese è consistita nello svolgimento dell’Expo’92 e nella congiunta esperienza di riconversione del ‘Porto Antico’, ideata da Renzo Piano e incentrata sulla zona compresa tra Ponte Spinola e il Molo Vecchio.

Una linea di continuità concettuale e tematica connette quelle attività progettuali con i successivi programmi per la Darsena Comunale e Ponte Parodi, andando a costituire un chiaro riferimento anche per i progetti futuri sull’ex silo Hennebique: fondamentale tappa di un percorso di riqualificazione avviato sino dagli scorsi anni Ottanta.

Ambiti portuali, quelli inclusi tra la Darsena e Ponte Parodi, interessati da una complessa stratificazione progettuale. Le prime proposte per la trasformazione della Darsena risalgono infatti al ‘Piano per il recupero’ (1989-1994) da cui derivò, ad esempio, l’insediamento nel quartiere Scio della Facoltà di Economia e Commercio.

In seguito fu approvato il ‘Programma di Riqualificazione Urbana’ della Darsena (1998) attuato nei primi anni Duemila, che coordinò interventi quali la ristrutturazione del quartiere Galata dove fu insediato il nuovo Museo del Mare e della Navigazione, progettato dall’architetto spagnolo Vazquez Consuegra e inaugurato nell’anno 2004 di Genova Capitale Europea della Cultura.

Per quanto concerne Ponte Parodi fu invece indetto un concorso di progettazione per la sistemazione dell’area (2000-2002), di cui risultò vincitore il progetto di UN Studio dell’olandese Ben van Berkel, la cui attuazione è tuttora in corso.

Genova_01_Recupero patrimonio portualeIl patrimonio marittimo-portuale oggetto del ridisegno del waterfront e i nuovi interventi per l’integrazione porto-città.

Genova_02_Accessibiltà aree portualiL’accessibilità pedonale, esistente e in previsione, al Porto Antico e al Terminal Traghetti.

La riflessione sul completamento del processo di ridisegno e valorizzazione del waterfront ha infine conosciuto in questi ultimi mesi una prima riattivazione, a seguito della pubblicazione da parte dell’Autorità Portuale di un bando di gara per il recupero dell’edificio Hennebique.

La posizione baricentrica rispetto all’arco del porto storico attribuirebbe a questo edificio e alle sue aree di pertinenza un’essenziale funzione di raccordo tra gli esiti degli interventi sinora attuati: sia sugli ambiti di levante – con la citata trasformazione del ‘porto antico’ in vista delle Colombiadi del ’92 – sia su quelli di ponente – con la realizzazione del terminal traghetti e il restauro della stazione marittima.

La riqualificazione dell’Hennebique consentirebbe di ricomporre la cesura attualmente esistente tra questi diversi ambiti, ponendosi l’obiettivo di assegnare alla porzione di waterfront corrispondente con Calata Santa Limbania un ruolo significativo di servizio pubblico e privato a sostegno delle attività crocieristiche, portuali, turistiche e urbane.

 Genova_03_Hennebique porto e città A
Genova_03_Hennebique porto e città BAlcune immagini dell’Hennebique., il cui recupero dovrebbe eliminare la cesura tra i diversi ambiti del waterfront e offrire servizi pubblici e privati per le attività portuali e il settore turistico e crocieristico.
 

Questo anche al fine di raccordarsi efficacemente con i percorsi esistenti, con il proposito di completare il più ampio collegamento tra il Porto Antico e la Lanterna, realizzando una connessione privilegiata con la retrostante Commenda di Pré e integrando al contempo l’accessibilità alla stazione marittima di Ponte dei Mille e al futuro terminal Crociere di Ponte Parodi.

L’edificio Hennebique ha peraltro in sé molte potenzialità rispetto a tali prospettive di recupero, considerato il suo riconosciuto valore storico e architettonico. Importante esempio di architettura industriale, fu concepito come silo cerealicolo e costruito tra il 1899 e il 1901, conoscendo ulteriori ampliamenti che ne portarono lo sviluppo longitudinale del corpo di fabbrica ai 210 metri attuali e la superficie complessivamente occupata a più di 8.000 mq.

Il prospetto lato mare e la torre centrale rappresentano di certo gli elementi maggiormente identificativi dei caratteri di archeologia industriale che connotano questo complesso, in uso sino al 1990 e oggi dismesso, restato al margine di un’area oggetto di notevoli modificazioni nel corso dell’ultimo ventennio.

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Genova_04_Immagini Hennebique CL’Hennebique. esempio di archeologia industriale di riconosciuto valore storico e architettonico, costruito tra il 1899 e il 1901, rappresenta uno gli elementi che maggiormente connotano l’arco portuale genovese.

Un’area per la cui riqualificazione tutte le ipotesi progettuali sinora avanzate hanno manifestato un orientamento che è paradigmatico di una più generale strategia, volta a interpretare la progettazione del porto antico come fulcro della riprogrammazione dell’intero sistema portuale genovese.

All’inserimento di attività dal carattere spiccatamente urbano in ambito portuale è stata così attribuita la capacità di instaurare un più stretto rapporto d’integrazione fra porto e centro storico. Questo valorizzando la fruizione e la percezione da parte della cittadinanza di un paesaggio unico, derivante dall’incunearsi nel cuore della città di un porto intensamente operativo per traffici commerciali e passeggeri.

Così anche per l’edificio Hennebique si sono susseguite proposte che ne prevedevano la riconversione a destinazione alberghiera oppure a sede di dipartimenti universitari, sino a concepirne la trasformazione in un contenitore culturale in grado di ospitare musei, mostre permanenti, bar e ristoranti.

Genova_05_Hennebique e terminal crociereUna veduta del porto commerciale e del terminal crociere dall’Hennebique.

Superate queste eventualità, si auspica oggi l’avvio di una nuova fase del dibattito urbanistico genovese che nel prossimo futuro possa condurre alla composizione di proposte risolutrici per il destino dell’ex silo Hennebique.

Per la redazione di nuovi progetti si sono già prefigurate alcune precise indicazioni progettuali. Prime fra tutte quelle inerenti alle destinazioni funzionali.

I progetti dovrebbero da un lato garantire l’introduzione di nuove funzioni pubbliche in misura variabile e dipendente dal congiunto inserimento di attività ricettive.

D’altra parte l’intervento di ristrutturazione dovrebbe assicurare un’organizzazione delle funzioni interne che tenda a integrarsi con il contesto limitrofo, mediante la previsione di servizi pregiati di uso collettivo e percorsi pubblici che inducano sinergie con gli adiacenti poli crocieristici e il centro storico.

Su tali premesse si potrebbe fondare l’occasione per riattivare le positive dinamiche determinate dalla passata ‘stagione dei grandi eventi’, da cui è derivata la riconquista di un affaccio a mare per la città nel rispetto della diversificazione funzionale che ha sempre contraddistinto il suo porto.

Si confida infine che un’apertura verso la raccolta di contributi progettuali e gestionali eventualmente provenienti anche da parte di soggetti di livello extralocale possa favorire il recupero di questo importante ambito portuale contraddistinto dall’edificio Hennebique.

Un intervento che risulterebbe peraltro complementare con l’intento più generale di riavvicinare il mare alla città anche nel tratto di levante del waterfront, così come indicato nelle linee guida del nuovo Piano Regolatore Portuale in corso di redazione.

Genova_00_Veduta portoVeduta panoramica del porto di Genova.


Head Image: L’Hennebique. esempio di archeologia industriale di riconosciuto valore storico e architettonico, costruito tra il 1899 e il 1901, rappresenta uno gli elementi che maggiormente connotano l’arco portuale genovese.


Article reference for citation:
Salvetti Luca, Artuso Nicoletta, “Verso il completamento del waterfront di Genova, dagli anni ’90 ai programmi futuri.”, PORTUS: the online magazine of RETE, n.26, November 2013, Year XIII, Venice, RETE Publisher, ISSN 2282-5789 URL: https://www.portusonline.org/verso-il-completamento-del-waterfront-di-genova-dagli-anni-90-ai-programmi-futuri/

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