Dublino, Irlanda

26 Novembre, 2013

Per il recupero spaziale e funzionale di alcune aree industriali dismesse affacciate sull’acqua Dublino punta in modo particolare sulla destinazione crocieristica e su altre attività compatibili con gli usi urbani. Gli interventi sono concepiti in modo strettamente connesso allo sviluppo del settore turistico, una delle attività che hanno contribuito e contribuiranno in modo determinante ad implementare il processo di rigenerazione urbana delle aree portuali.

Crociere e turismo per l’integrazione porto-città

Nel corso della storia lo sviluppo di Dublino è stato strettamente allineatoalla crescitae all’espansione del commercio mercantile, nonché all’espansione del porto nel cuore della città. La crescita del traffico dei container e del trasporto merci ro-ro ha portato necessariamente ad un progressivo spostamento delle attività portuali dal centro della città verso l’attuale posizione, ai margini orientali del tessuto urbano e alla foce del Dublin Bay, e di conseguenza ha determinato l’esigenza di ripensare l’organizzazione spazio-funzionale delle nuove aree disponibili.

 

Dublino_01_Veduta città e baiaL’area dei Docklans di Dublino affacciata sulle rive del fiume Liffey interessata da diversi progetti di recupero spazio-funzionale.

Una visione di lungo periodo, elaborata secondo le indicazione fornite nel Masterplan 2012-2040 – predisposto e finanziato dalla Dublin Port Company per l’integrazione del porto e della città – affronta le questioni strettamente legate ad uno sviluppo futuro efficiente e competitivo in riferimento alla crescita dei settori chiave dell’economia, puntando ad individuare nell’utilizzo del territorio un equilibrio tra esigenze portuali e integrazione con le funzioni urbane.

Il piano, delineando un potenziale quadro per lo sviluppo del principale porto d’Irlanda, prevede un processo di riqualificazione dei Docklands integrato ad un programma di rivitalizzazione economica improntato al rilancio del settore delle crociere e all’insediamento di servizi residenziali e commerciali sulle aree.

Nello specifico la Dublin Port Company ha costituito la Cruise Dublin, un’iniziativa congiunta con il Dublin City Council e la Dublin Chamber of Commerce al fine di sviluppare ulteriormente il turismo crocieristico. Il primo passo è quello di intraprendere uno studio sulle esigenze del settore delle crociere e sulle migliori pratiche a livello internazionale per la gestione di un terminal, mentre entro il 2015 è prevista la realizzazione di un nuovo terminal crocieristico adiacente all’East Link Bridge e in grado di ospitare oltre 135.000 passeggeri e circa 90 navi da crociera.

 

 

Dublino_02_Penisola di PoolbegUna veduta dall’alto della penisola di Poolbeg destinata diventare uno spazio urbano e un’area verde ad uso pubblico, e in prossimità della quale verrà realizzato il nuovo terminal crociere.

La finalità di ampliare l’area di interesse per i turisti all’intero tessuto urbano è perseguita proprio a partire dallo sviluppo del settore crocieristico, su cui Dublino punta in modo particolare in quanto potenziale elemento di attivazione di una massa critica di utenti utile a promuovere la rigenerazione urbana non solo del waterfront ma ad una scala urbana più vasta. Gli interventi previsti sono infatti messi a sistema con i progetti già in corso o ancora da avviare in città, tra cui l’adeguamento del sistema infrastrutturale e la costruzione di nuove direttrici di sviluppo, che consentiranno di raggiungere dalla zona del terminal crociere – nuova “porta” di Dublino – le architetture e i contenitori funzionali recuperati o di nuovo realizzazione presenti sul territorio limitrofo.


Head Image: Una veduta dall’alto della città e della baia di Dublino, del fiume Liffey e dei Docklands. 


Article reference for citation:
Giovinazzi Oriana, “Dublino, Irlanda”, PORTUS: the online magazine of RETE, n.26, November 2013, Year XIII, Venice, RETE Publisher, ISSN 2282-5789 URL: https://www.portusonline.org/dublino-irlanda/

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