Il porto di La Coruña, struttura moderna e polivalente affacciata sull’Oceano Atlantico nel nord-est della Spagna, conta più di un milione di mq di superfici terrestri e 4.500 mq di moli di attracco per l’attività commerciale.
La costruzione della Dársena de la Marina nei primi anni delXX secolo ha avviato il processo di modernizzazionedel porto, mentre la realizzazionedella digaBarriede laMazaha consentito di creareun riparosufficiente per la movimentazione delle imbarcazioni nella rada.
La necessitàdi traslaredalla città di La Coruña il movimento generato dalle operazioni portuali, per evitare in particolare impatti ambientali e sociali, nonché potenziali disastri ad esso legati, insieme alla scarsa disponibilità di superfici per eventuali sviluppi futuri dell’area portuale, ha portato alla costruzione di un porto esterno. Questo ha prodotto un cambiamento sostanziale nelle modalità di relazione tra il porto e la città, che ha permesso lo sviluppo di nuovi modelli urbani, modelli che se da una parte puntano al mantenimento dell’attività portuale, dall’altro promuovono una convivenza armonica tra le due realtà.
La Dársena de la Marina destinata ad attività nautico-ricreative.
Due porti, una città
A partire dagli anni ’80 l’Autorità Portuale, consapevole dei cambiamenti delle attività legate al porto, ha in parte modificato gli usi di alcuni ambiti territoriali e le azioni per lo sviluppo urbano, potenziando la fruizione pubblica della zona portuale. Questa trasformazione ha richiesto la riorganizzazione e la pianificazione degli ambiti urbano-portuali interessati dal movimento di merci e passeggeri in modo da garantire la continuità e la convivenza tra i traffici e gli usi urbani anche attraverso la realizzazione di nuovi spazi compatibili (palazzo dei congressi, gallerie commerciali, spiaggia urbana, aree per nautica e diporto etc.).
La nuova area portuale di Punta Langosteira; sullo sfondo la città e il porto storico.
La redazione del nuovo Plan de Usos de los Espacios Portuarios e del Plan Especial de la Zona de
Servicio del Puerto ha portato alla concretizzazione per fasi successive dei progetti con la realizzazione di 2.000 posti per il diporto nautico, la costruzione del nuovo molo per transatlantici in prossimità del centro storico della città e di nuovi spazi commerciali nelle immediate vicinanze, con l’apertura di gran parte della linea del waterfront all’uso pubblico e marittimo.
La costruzione del porto esterno
L’attuale porto interno di La Coruña, grazie anche alla sua posizione privilegiata al centro della città, si attesta come un porto particolarmente attrattivo per lo sviluppo non solo di attività ludico-ricreative, ma in particolare per quanto riguarda il traffico delle crociere, settore le cui attività sono compatibili con l’ubicazione nel centro urbano, come altre attività marittime, ad esempio quelle legate al settore della pesca.
Il porto turistico in parte dedicato alle attività nautiche e in parte al settore delle crociere.
La costruzione della nuova struttura portuale di Punta Langosteira – risultato di una convenzione tra il Ministero per lo Sviluppo e la Municipalità di La Coruña (2005) – quando sarà totalmente operativa, sarà in grado di accogliere i traffici che attualmente si svolgono nella Dársena Interior, consentendo una riqualificazione urbana progressiva di alcuni terreni portuali prossimi al tessuto cittadino.
Punta Langosteira, la nuova struttura portuale in corso di realizzazione.
La sua integrazione sul territorio comporterà inevitabilmente alcuni cambiamenti nella relazione tra waterfront e centro urbano, e la creazione di una vera e propria città portuale contemporanea, dove gli ambiti spaziali liberati dalle attività produttive e dai traffici offriranno nuove opportunità, consentendo la creazione di spazi pubblici e servizi per i visitatori e per la comunità locale, nonché l’apertura della città al mare.
Head Image: Veduta dall’alto della città e del porto de La Coruña.