Genova è il sesto comune italiano per popolazione, terzo del Nord Italia. La posizione geografica nel baricentro del sistema territoriale costituito da Europa e Mare Mediterraneo, che, in un raggio di 2000 Km comprende i più significativi poli urbani e portuali, è motivo delle sue ampie potenzialità. Inoltre se tracciamo intorno a Genova un cerchio di 200 km, troviamo un territorio, accessibile in meno di 2,5 ore di spostamento, in cui vive 1/3 della popolazione nazionale ed in cui si concentrano i più elevati livelli di occupazione e reddito, per cui la città costituisce il naturale affaccio al mare.
Genova, con una popolazione residente di 610.000 unità, è una delle città metropolitane italiane, il cui agglomerato urbano conta più di 800.000 abitanti. Entro i suoi confini sono presenti 285.000 addetti in gran parte residenti.
Genova, porto del Nord Ovest. Scala regionale
Le manifestazioni colombiane del ‘92 hanno giocato un ruolo chiave per cui l’attività turistica rappresenta oggi una componente significativa tra i settori di sviluppo. L’offerta dell’area del Porto Antico vede nell’Acquario la principale attrazione con la maggiore varietà di ecosistemi in Europa. La sua struttura progettata dall’architetto Renzo Piano, inaugurata nel 1992, costituisce il più grande acquario italiano, secondo in Europa, dopo quello di Valencia, e nono nel mondo, ed è stata recentemente ampliata con nuove quattro vasche a cielo aperto per i cetacei; il suo percorso, della durata di circa 2 ore e 30 minuti, si snoda su una superficie totale di 9.700 metri quadrati. Tra il 2004 e il 2010 l’Acquario ha registrato una affluenza media di 1.267.000 visitatori l’anno, con una punta di circa 1.404.000 nel solo 2004, anno di “Genova Capitale della Cultura”.
Genova, baricentro del Mediterraneo. Scala Internazionale
La realizzazione dell’Acquario ha costituito il volano che ha determinato il lancio della città nel mercato turistico internazionale. Il Sistema del Porto Antico può annoverare inoltre il Galata Museo del Mare, con il sommergibile galleggiante Nazario Sauro, il Museo dell’Antartide, la Città dei Bambini, il Museo Luzzati, la Biblioteca De Amicis e la Biosfera, l’ascensore panoramico Bigo.
Nel 2004 Genova ha avviato interventi che hanno interessato in modo particolare il complesso delle strutture museali, ma anche edifici storici di pregio. Nel 2006 il sito “Genova: le Strade nuove e il sistema dei palazzi dei Rolli” è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO della Convenzione per la Protezione del Patrimonio Culturale e Naturale Mondiale. Tale riconoscimento ha sancito a livello internazionale la straordinaria qualità del centro storico genovese, delle sue “dimore” e dei suoi principali monumenti.
La realizzazione del “Porto Antico”, il recupero dei “palazzi dei rolli”, hanno costituito l’inizio di un processo che oggi intende integrare in un unico disegno le eccellenze della città, proponendole ad un pubblico di dimensione sovranazionale.
Una particolare connotazione di Genova è la presenza di parchi e giardini pubblici e privati, a picco sul mare o “arrampicati” sulle alture. Dal centro città non meno di 10 ascensori e impianti di risalita portano ai versanti collinari, da cui si gode un panorama significativo.
Il più grande complesso naturale di Genova, con 876 ettari è il Parco Urbano delle Mura. Esso ingloba il Parco del Peralto e si integra con il sistema difensivo seicentesco delle fortificazioni, costituito da oltre 19 km di mura e da complessivamente 16 fortificazioni principali, che consente una visuale straordinaria della città e dell’arco marittimo e funge nel contempo da elemento di connessione con il mondo dell’entroterra agricolo. È in corso il rilancio di questo sistema di eccezionale valore, inteso come elemento di ricomposizione di un’immagine unitaria del territorio cittadino, segnato in passato dal processo di trasformazione industriale: un’immagine connotata storicamente dal porto, dal centro antico, dalle dimore signorili, dal territorio rurale dei versanti e dalle fortificazioni.
Head Image: Genova in numeri, schema grafico.