Museum in the Dock

27 Maggio, 2015

To bring new life into an abandoned dry dock? The architectural firm BIG-Bjarke Ingels Group in Copenhagen (www.big.dk/) designed an amazing museum that brings to life the pride of the maritime history of Denmark. The National Maritime Museum in Helsingor, designed by BIG in close collaboration with the design studio Kossmann.dejong (www.kossmanndejong.nl), happily combines the historical elements of the building with a basic layout and innovative galleries signage. The outline of the project perfectly reflects the historical and contemporary role of Denmark as one of the leading maritime country in the world.

The new Maritime Museum, which opened in October last year, is located in a unique historical context, next to one of the most important buildings in Denmark, Kronborg Castle, a UNESCO World Heritage Site – also known for the Hamlet of Shakespeare. It is the last step of the overall project called Kulturhavn Kronborg, a cultural center that includes the restoration of the castle and the construction of two new buildings that offer a wide variety of cultural experiences to residents and visitors to Helsingor. In order to preserve the basin as an open space, the study BIG placed all around the wall the underground museum, inside an abandoned shipyard. From this location, the museum appears as part of the cultural environment and at the same time emerges as an autonomous body.

Leaving intact the walls of the dry dock which date back to 60 years ago, the exhibition space is situated to the level below and it is articulated in a continuous curve along the walls of the basin, turning the basin itself as the heart of the exhibition: an open and outside area where visitors can experience the construction of a ship.

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The National Maritime Museum in Helsingor, designed by BIG in cooperation with the Kossmann.dejong studio. (© Luca Santiago)

The volume edited by Peter Bruce aims at fostering a museum which combines the glorious past of the Danish maritime tradition with today and with the future of the special relationship that Denmark has with the sea. It invites the reader to travel along the centuries-old tradition of Danish Maritime. A lasting and noble adventure that develops a continuous path, in and around the basin, 7 meters below the street level. A bridge marks the main entrance to the museum, allowing the dialogue between the building and the environment and connecting the old and new. All levels that make up the galleries are slightly inclined: host emotional and sculptural spaces and connect the exhibition areas with the auditorium, classrooms, offices, cafeteria and the floor of the dock.

It took five years of work to transform an old concrete pier in contemporary architecture, with great technical skills and maximum compliance with the existing archaeological remains.

The exhibition, designed by Dutch Kossmann.dejong, has devised a metaphor of the journey, starting from the universal desire to explore distant horizons and venture out to sea, passing through the issues related to port, navigation, war and trade, up to the shipping industry, which has always characterized the history of Denmark.


Museum in the Dock

Portare nuova vita in un bacino di carenaggio dismesso? Lo studio di architettura BIG-Bjarke Ingels Group di Copenhagen (www.big.dk/) vi ha progettato un museo straordinario che fa rivivere l’orgoglio della storia marittima della Danimarca. Il Museo Marittimo Nazionale di Helsingør, progettato dallo studio BIG in stretta collaborazione con lo studio di design di spazi espositivi Kossmann.dejong (www.kossmanndejong.nl), intreccia felicemente gli elementi storici fondamentali dell’edificio con un layout innovativo nelle gallerie e nella segnaletica. Lo schema del progetto riflette perfettamente il ruolo, – storico e contemporaneo – della Danimarca in quanto paese marittimo tra i principali al mondo.

Il nuovo Museo Marittimo, inaugurato in ottobre lo scorso anno, si trova in un contesto storico unico, accanto ad uno degli edifici più importanti della Danimarca, il castello di Kronborg, sito del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO – noto anche per l’Amleto di Shakespeare. È l’ultimo elemento che compone il complesso progetto di Kulturhavn Kronborg, un centro culturale che include il restauro del Castello e la costruzione di due nuovi edifici che offrono un’ampia varietà di esperienze culturali ai residenti e ai visitatori di Helsingør. Al fine di preservare il bacino come un spazio aperto, lo studio BIG vi ha collocato tutto intorno al muro il museo sotterraneo, all’interno di un cantiere navale abbandonato. Da questa posizione sotterranea, il museo appare come parte dell’ambiente culturale e allo stesso tempo emerge come istituzione autonoma.

Lasciando intatte le mura del bacino di carenaggio che risalgono a 60 anni prima, lo spazio espositivo è situato al livello sottostante e articolato in una curva continua lungo le mura del bacino, trasformando il bacino stesso come il cuore dell’esposizione: un’area aperta ed esterna dove i visitatori possono sperimentare la dimensione della costruzione di una nave.

Il National Maritime Museum in Helsingor, progettato da BIG in collaborazione con lo studio Kossmann.dejong (© Luca Santiago)

Il volume a cura di Bruce Peter, pubblicato quest’estate, punta a valorizzare un museo capace di coniugare il passato glorioso della tradizione marittima danese con l’attualità e la proiezione futura della relazione speciale che la Danimarca ha con il mare. Esso invita il lettore a viaggiare lungo la secolare tradizione marittima danese. Una lunga e nobile avventura che si sviluppa in un percorso continuo all’interno e intorno al bacino, a 7 metri sotto il livello della strada. Un ponte segna l’ingresso principale al museo, consentendo il dialogo fra l’edificio e il contesto e connettendo vecchio e nuovo. Tutti i livelli che compongono le gallerie sono leggermente inclinati: ospitano spazi emozionali e scultorei e collegano le aree espositive con l’auditorium, le aule, gli uffici, la caffetteria e il piano della banchina.

Ci sono voluti cinque anni di lavoro per trasformare un vecchio molo in cemento in un’architettura contemporanea, con grandi competenze tecniche e massimo rispetto delle preesistenze archeologiche.

Il percorso espositivo, progettato dallo studio olandese Kossmann.dejong, ha concepito una metafora del viaggio, a partire dal desiderio universale di scoprire orizzonti lontani e di avventurarsi per mare, passando per i temi legati al porto, alla navigazione, alla guerra e al commercio, fino al settore del trasporto marittimo, che da sempre ha caratterizzato la storia della Danimarca.


Article reference for citation:
Moretti Marta, “Museum in the Dock”, PORTUS: the online magazine of RETE, n.29, June 2015, Year XV, Venice, RETE Publisher, ISSN 2282-5789 URL: https://portusonline.org/museum-in-the-dock/

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