Venezia 1600, un’occasione per conoscere il passato e progettare il futuro della città

20 Giugno, 2021

Secondo una tradizione millenaria, il 25 marzo del 421 è comunemente riconosciuto come il giorno di fondazione della città di Venezia, come testimonia la fonte manoscritta del Chronicon Altinate e, in tempi più recenti, Marin Sanudo il quale, descrivendo il grande incendio di Rialto del 1514 nei suoi Diarii, scrive: «Solum restò in piedi la chiexia di San Giacomo di Rialto, la qual fu la prima chiexia edificata in Venetia dil 421 a dì 25 Marzo, come in le nostre croniche si leze».

Nel 2021 ricorrono i 1600 anni dalla fondazione della città e Venezia celebra l’anniversario predisponendo un programma di eventi e manifestazioni organizzate e promosse da enti e istituzioni culturali: mostre, percorsi museali e cittadini, conferenze e seminari. L’Amministrazione Comunale di Venezia, che detiene la regia delle celebrazioni, ha istituito un Comitato composto da eminenti personalità e dai rappresentati di istituzioni pubbliche, accademiche, culturali, economiche e sociali al fine di coinvolgere nel progetto tutti i soggetti presenti sul territorio metropolitano. Per un anno intero, sino al 25 marzo 2022, la città e il suo intorno saranno teatro di eventi legati a questa ricorrenza, coinvolgendo anche i ‘territori di terra e di mare’ dominati in passato della Repubblica Serenissima, che hanno avuto quindi un legame storico e culturale con Venezia, nella sua dimensione di città di terra e di acqua.

A oggi, la risposta a questa ‘chiamata alle armi’ è stata ricca e variegata e, compatibilmente con l’andamento della pandemia, si passerà dalla fase ‘immateriale/virtuale’ a quella fisica nelle prossime settimane. Mostre di pittura, itinerari inediti all’interno dei musei e in città, attività di promozione di diverso tipo e occasioni di approfondimento di una ‘storia comune’ con le città dell’altra sponda dell’Adriatico (Rovigno, Rab, Pirano), e con le città dell’entroterra veneto e lombardo, in particolare Asolo, Feltre, il Cadore, la Val Camonica, e Crema, Bergamo, Brescia e Cremona.

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Logo Venezia1600.

Tra le numerose proposte, si segnala un progetto, avanzato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, per la realizzazione del Museo virtuale del Porto di Venezia. Una iniziativa che punta a valorizzare la storia del porto veneziano utilizzando un linguaggio contemporaneo e ‘traghettandola’ nelle attività del porto di oggi. Una sorta di gioco di rimandi tra luoghi e tecnologie che hanno caratterizzato le attività portuali nel corso dei secoli, mettendo in evidenza le trasformazioni e le evoluzioni. Attraverso un’applicazione multimediale, il Virtual Museum permetterà di far ‘navigare’ lungo le banchine del porto del passato e di quello contemporaneo, alla riscoperta dei luoghi cardine della Serenissima, viaggiando nel tempo e nello spazio in modo immersivo. Grazie alle nuove tecnologie, sarà possibile esplorare da casa i luoghi, le tecniche e le tradizioni, gli elementi tangibili, ma anche riscoprire sul posto i punti chiave e la loro storia, alla ricerca delle antiche vie e dei simboli che hanno impresso indelebilmente la nostra memoria.

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Il museo virtuale del Porto di Venezia. (@Port.venice).

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Approfondimenti sulla storia del porto di Venezia e delle sue imbarcazioni di ieri e di oggi. (@Port.venice).

Dai primi insediamenti, all’affermarsi della Serenissima fino ai giorni nostri, la relazione col mare è sempre stata linfa vitale per Venezia e il territorio veneto che, dall’attività portuale non ha tratto solo prosperità, ma anche spirito di avventura e di innovazione. La tradizione marittima di Venezia, infatti, si è distinta nel mondo per secoli per la sua capacità di tracciare nuove rotte e inventare soluzioni ingegneristiche all’avanguardia. Uno spirito imprenditoriale che ancora oggi si legge nel polo cantieristico di Porto Marghera e nelle tante altre realtà che continuano a beneficiare della portualità come asset competitivo per l’approvvigionamento e la distribuzione. Scoprire il passato e il presente di questa relazione col mare costituisce un’occasione straordinaria per valorizzare un patrimonio culturale inestimabile che continua a essere generato e rigenerato nei due scali di Venezia e Chioggia.

Sempre legato alle nuove tecnologie è invece il progetto di edutainment presentato dal M9 – Museo del ’900 con il suo dipartimento educativo M9 Edu, in occasione delle celebrazioni per i 1600 anni della Serenissima: si tratta di un nuovo gioco, sviluppato sulla piattaforma Minecraft in collaborazione con il partner tecnologico Maker Camp, ambientato a Venezia e pensato per promuovere alcuni dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile da raggiungere entro il 2030. Il nuovo gioco, dal nome Climate Hero, vede come protagonista un eroe moderno paladino della sostenibilità. Scaricabile gratuitamente, il gioco invita gli appassionati di gaming, grandi e piccoli, a rispettare e proteggere l’ambiente, soprattutto per le future generazioni, e a vivere responsabilmente. Si affrontano temi che vanno dallo sviluppo sostenibile – dove i giocatori sono impegnati a coltivare orti urbani, o creare filiere corte e reti economiche solidali -, al servizio di sicurezza e controllo urbano che multa gli automobilisti che usano auto inquinanti, fino ad un servizio di “gondola sharing”. Il giocatore di Climate Hero diviene protagonista di azioni a energia pulita: turbine eoliche, che sfruttano i venti provenienti dal mare, e file di pannelli solari, pronti a intercettare i raggi solari, condurranno i gamer a un epico finale tutto da scoprire.

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Alcuni fotogrammi del gioco Climate Hero. (@M9).

Climate Hero è il risultato di un percorso partito alcuni anni fa, quando M9 – Museo del ’900, inaugurato nel dicembre 2018, come laboratorio permanente del contemporaneo – ha deciso di sperimentare percorsi didattici utilizzando la piattaforma videoludica Minecraft Education Edition. Una piattaforma versatile che consente di lavorare trasversalmente su diverse discipline, e che punta a coinvolgere sempre più ragazzi delle scuole di tutte le età. Il gioco è totalmente gratuito.

Per scaricarlo al link: http://bit.ly/mcvenezia1600 è necessario possedere la licenza Minecraft per SmartphonePCConsole.

Per informazioni: www.m9museum.it


Head Image: Il Ponte di Rialto, in uno dei fotogrammi del gioco Climate Hero. (@M9).


Article reference for citation:
MORETTI Marta, Venezia 1600, un’occasione per conoscere il passato e progettare il futuro della città PORTUS: the online magazine of RETE, n.41, May 2021, Year XXI, Venice, RETE Publisher, ISSN 2282-5789, URL: http://portusonline.org/it/venezia-1600-unoccasione-per-conoscere-il-passato-e-progettare-il-futuro-della-citta//

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